La politica ha il dovere ed il diritto di volare alto. L’Italia dei
Valori è convinta che anche ad Ardea si possa ripetere il sogno che è
diventato realtà in grandi città come Napoli con De Magistris e Milano
con Pisapia.
La scelta di non partecipare alle primarie va verso
una candidatura di rinnovamento, di svolta per la città. I cittadini
sanno benissimo che non esiste un centro sinistra, che la coalizione
uscita vincente dalle primarie è la stessa che appoggiava in maggioranza
il sindaco Eufemi, insieme al PDL locale è responsabile del mancato
sviluppo degli ultimi 5 anni.
L’Italia dei Valori ha scelto di
dialogare direttamente con i cittadini piuttosto che con i partiti.
Cristina Capraro darà voce ai comitati civici e non ai comitati
d’affari. Siamo consapevoli che la sfida vera non è vincere le elezioni
ma rilanciare Ardea, sradicando un sistema di potere incancrenito che da
anni soffoca questa città. Il traguardo è tutto in salita, ne siamo
consapevoli, quello che chiediamo e per il quale ci impegniamo a
combattere è un cambio culturale. Sono centinaia i cittadini che si
stanno avvicinando alla nostra “rivoluzione”, dando forza e sostegno
alle nostre scelte. Dobbiamo dire basta ai mostri archeologici ed agli
abusi edilizi, vogliamo un lungomare degno di questo nome, vogliamo una
città che metta la cultura tra le sue priorità. Vogliamo portare le
scuole ad Ardea, vogliamo una città dove i nostri figli possano crescere
serenamente.
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